Presentazione sito Angac
Finalmente siamo online…
Cari colleghi da quell’aprile 2019 anno di costituzione dell’associazione Angac è trascorso appena un anno. E oggi con la forza che abbiamo costruito in questo tempo, e soprattutto grazie al vostro incoraggiamento sbarchiamo nel web con una nostra pagina per arrivare ad una platea più ampia.
L’importanza di questo nostro sito sul quale abbiamo lavorato tutti noi è un altro punto di forza per informarvi quotidianamente del nostro impegno che profondiamo a tutela dei gestori.
Siamo pronti ad accogliere tutte le esperienze, i pensieri, le opinioni di tutti purché costruttivi e propositivi. Questo impegno lo prendiamo noi per primi. Invitiamo ancora tutti coloro che vogliono contattare l’associazione, di utilizzare la mail angacnazionale@gmail.com, nella speranza che queste Voci non siano soliste ma polifoniche, espressione non di un ristretto gruppo di persone ma di tutti i gestori.
Il Presidente
Giovanni Zidda
ANGAC, nata nel piazzale di una stazione di servizio del centro Sardegna, gli stessi operatori di piazzale dei distributori sardi hanno deciso di dar una sola voce alle loro urla di disperazione. Una sola voce si, ma la voce di tutti i gestori, con problemi realmente constatati, con proposte di possibili soluzioni, azioni, iniziative e con tanta determinazione a non mollare.
Il direttivo di ANGAC eletto in assemblea pubblica è composto da gestori che tutto il giorno lavorano nel piazzale, erogando carburante , lavando vetri, gonfiando pneumatici, tenendo la contabilità e portando avanti il lavoro per la categoria.
Al direttivo va il mio personale ringraziamento per i sacrifici ( a gratis) che ogni giorno fanno per la categoria.
Oggi ANGAC, a distanza di un anno è una realtà nazionale, conta associati provenienti da tutta Italia. Molti apprezzano, alcuni tremano!
ANGAC la nostra voce, grazie!!
Caro Ugo, ti ringraziamo per la tua dichiarazione della quale ne condividiamo in pieno il contenuto! ANGAC è il gestore. Un gestore moderno? No, un gestore che vorrebbe tornare tale, mirando ad una ripresa economica che gli consenta di lavorare e vivere con dignità. Il fatto che qualcuno tema evidentemente qualche errore è stato commesso in precedenza, forse più di uno, ciò non toglie che non possa essere ora il momento di correggere e ricominciare.
Grazie