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Non so quanti di voi, abbiano la consapevolezza di quanto sta accadendo o accadrร nel nostro settore.
Mi sembra di rileggere il romanzo dellโautore colombiano Garcรญa Mรกrquez โCronaca di una morte annunciataโ, dove, la particolaritร che rende estremamente interessante e accattivante il romanzo รจ nel fatto che la stessa vicenda viene narrata di volta in volta attraverso il punto di vista e la testimonianza dei diversi personaggi coinvolti. Ognuno di essi sapeva cosa stava per accadere, o cosa sarebbe potuto accadere, ma nessuno di loro, per un motivo o per l’altro, ha potuto impedire la tragica fine del protagonista Santiago Nasar. La fatalitร , l’incastro degli equivoci e delle situazioni personali รจ tale che neanche i due assassini, che pure fanno di tutto per farsi notare affinchรฉ qualcuno impedisca loro di agire, riescano a sfuggire allโassurda ineluttabilitร del delitto.
Allora, riflettiamo su quanto sta accadendo alla nostra categoria, รจ, fatalitร , caso, sorte avversa, beffaโฆ o speculazioni dei grandi poteri?
Oggi chi possiede capitali (Compagnie e retisti) non si mette certo ad organizzare impianti produttivi, superando rischi di bilancio, difficoltร tecniche ed amministrative, rapporti con la burocrazia (che si รจ preso un potere tale che spesso puรฒ essere superato solo con forme di corruzione), regolamenti cervellotici, oscuri ed al tempo stesso meticolosissimi.
A chi decide non importa nulla della disoccupazione e del tenore di vita generale, anzi questi possono essere occasione di abbassamento dei propri costi e quindi di ulteriore lucro.
Nella politica nessuno ha il coraggio nemmeno di ipotizzare la vera soluzione dei problemi ma si prospettano aggiustamenti provvisori solo per dare fumo negli occhi, assolutamente inadeguati alla gravitร dei momenti che andremo a vivere. Si spera che col tempo la gente si abitui alle sempre maggiori ristrettezze senza ribellarsi e comunque si rimanda la resa dei conti guadagnando tempo fino a che sarร impossibile una reazione per lโindebolimento generale del sistema.
Con le nuove liberalizzazioni i retisti privati, si rafforzeranno tenendo le compagnie petrolifere in ostaggio,le quali, per mantenere le proprie quote di mercato tramite i convenzionamenti cederanno,inoltre, imporranno costi aggiuntivi al sistema , perchรฉ vorranno aggiungere il loro guadagno e non mi sembra che brillino per moderazione nelle loro esigenze, le compagnie per effetto domino scaricheranno il tutto eliminando la figura del gestore.
Che fine ha fatto la diminuzione dei prezzi che la concorrenza fra privati avrebbe dovuto portare con le liberalizzazioni?
Quali prezzi diminuiranno per i consumatori?
Ah, la selfizzazione degli impianti, certo, โottima soluzioneโ.
In conclusione chi parla, di libero mercato o di libertร dโimpresa intesa in questo modo, dovrebbe essere messo alla gogna come portatore di miseria e morte di una categoria che nel tempo ha dato servizio, professionalitร rischiando la vita giorno per giorno, e successo verso coloro che oggi la vogliono eliminare.
Riproponiamo questo articolo del febbraio 2012.
Di Giuseppe Giuliano