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Una chiusura che lascia il segno

Fonte: Gestori Carburanti 

Con grande dispiacere apprendiamo che, dopo quasi mezzo secolo di attività, il distributore Eni di corso Giovanni XXIII a Busca cambia gestione. Un luogo che per decenni non è stato solo una stazione di servizio, ma un vero e proprio punto di riferimento per cittadini e viaggiatori. Un luogo reso speciale dall’impegno e dalla dedizione dei fratelli Giuseppe “Beppe” e Gianni Delfino, che nel 1978 hanno dato vita all’attività, affiancati alla fine degli anni ’80 dal cognato Flavio Bima.

Insieme, con passione e sacrificio, hanno saputo trasformare un semplice impianto di rifornimento in un’attività poliedrica e accogliente, offrendo non solo carburante, ma anche servizi essenziali come il lavaggio auto, un negozio di accessori e perfino un’edicola. Più di tutto, però, hanno regalato ai clienti un sorriso, una battuta, la certezza di trovare sempre qualcuno di fidato. Un calore familiare che ha coinvolto anche le loro mogli e i loro figli, volti noti a tutti coloro che si fermavano al “Delfino”.

Ora, purtroppo, si chiude un capitolo importante. La nuova gestione si occuperà solo del rifornimento carburanti, rinunciando a tutti quei servizi che nel tempo avevano reso unico questo distributore. Una scelta che lascia l’amaro in bocca e solleva interrogativi sul futuro di un modello di gestione che ha sempre puntato sul rapporto diretto con la clientela e sulla diversificazione dell’offerta per garantire sostenibilità economica.

ANGAC si unisce alla voce della comunità nel ringraziare Beppe, Gianni e Flavio per il loro lavoro instancabile e per l’umanità con cui hanno gestito questo impianto per quasi cinquant’anni.

A loro va il nostro più sincero grazie e l’augurio di una meritata pensione

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