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Questa nota nasce dallβesigenza di dare un segnale di vicinanza e presenza ai numerosi associati ππ‘πππ/ππ’π‘ππ¦ππ di colore ππ‘π che, preoccupati ma nel contempo decisi farsi valere, si sono rivolti al sottoscritto quale Responsabile della Tutela Legale dellβππ‘πππ/ππ’π‘ππ¦ππ prospettandomi un possibile quanto imminente scenario che sembrerebbe profilarsi sul fronte ENI.
Sembrerebbe, a detta di rumors sempre piΓΉ insistenti e forieri di non buoni auspici, che ENI voglia procedere in blocco ed in maniera massiva ad un mancato rinnovo dei contratti di comodato prossimi alla scadenza contemplando la possibilitΓ di un eventuale prosieguo dei rapporti contrattuali e commerciali con lβadesione ad una regolamentazione contrattuale differente da quella del comodato.
Ho sentito evocare il possibile ricorso al contratto di appalto di servizi, come giΓ stato fatto in precedenza dalla Italiana Petroli.
Giova ricordare che lβππ‘πππ/ππ’π‘ππ¦ππ ha assicurato tutela legale ai propri associati di colore IP, destinatari di tale condotta: in prima persona ed affianco ai quegli associati, decisi a non sottostare a soprusi e vessazioni, si stanno conducendo battaglie legali e giudiziari finalizzate allβaccertamento dellβillegittimitΓ dellβuso (imposto?!) di tale strumento contrattuale o di quello ancor piΓΉ nefasto dellβassociazione in partecipazione.
Chiara ed inaccettabile Γ¨, in questo caso, la violazione di quanto previsto β in tema di distribuzione carburanti- dalla L.27/2012, dalla L. 57/2001 e dal D.Lgs. 32/1998.
Stessa battaglia la si condurrΓ in tal caso anche per i nostri associati ENI che in tanti a noi si sono rivolti per essere tutelati.
Procederemo, qualora le preoccupazioni dovessero divenire reali e concrete, anche contro la pratica del mancato rinnovo massivo dei comodati che si configurerebbe, se così attuato, come un vero e proprio abuso di dipendenza economica ( L.192/1998 e L.27/2012) se realizzato con la finalità di interrompere in maniera discriminatoria le relazioni commerciali ed in maniera vessatoria di ostacolare, impedire o limitare quelle facoltà attribuite al gestore per incrementare la concorrenzialità , sfruttando così strumentalmente la subordinazione contrattuale e commerciale dello stesso.
Eβ in corso una raccolta di nuovi ed ulteriori adesioni a tale iniziativa da parte di tutti quei gestori che decidano di far sentire la propria voce attraverso e con ππ‘πππ/ππ’π‘ππ¦ππ.
Siamo giΓ tanti e decisi, ma aspettiamo fiduciosi unβulteriore scatto di orgoglio e dignitΓ di chi sino ad oggi ha solo subito.
Il Responsabile della tutela legale ππ‘πππ/ππ’π‘ππ¦ππ
πππ. Faustino Liuzzi