Irregolarità nei contratti d’appalto
ANGAC sostiene che il contratto di appalto non sia idoneo a regolare il rapporto tra compagnie petrolifere e gestori carburanti. Ecco perché:
Mancanza di autonomia – I gestori non sono semplici esecutori, ma imprenditori con responsabilità dirette sulla gestione dell’impianto. Un contratto di appalto li ridurrebbe a meri prestatori di servizi, privandoli di indipendenza.
Sproporzione nei diritti e nei doveri – Un modello di appalto rischia di sbilanciare il rapporto a favore delle compagnie petrolifere, riducendo le tutele per i gestori e mettendo a rischio la sostenibilità economica della loro attività.
Stravolgimento del settore – Il contratto di appalto snatura il ruolo del gestore e può portare a una precarizzazione del lavoro, con conseguenze negative anche per il servizio offerto agli automobilisti.
ANGAC difende un modello che garantisca equità, tutela e dignità ai gestori carburanti. Il futuro del settore passa attraverso un equilibrio contrattuale che riconosca il valore del loro lavoro!
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