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๐Ÿ“Œ Lโ€™ANGAC denuncia da tempo la concorrenza sleale e il danno per i gestori onesti! Serve maggiore controllo e trasparenzaย nelย settore!

Maxi-sequestro da 112 milioni di euro nel settore petrolifero

Operazione della Guardia di Finanza: sequestrati beni per oltre 112 milioni di euro
La Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un sequestro di beni e liquiditร  per un valore superiore a 112 milioni di euro nei confronti di sette persone e cinque societร  operanti nel settore petrolifero.
Tra le aziende coinvolte figura la Penta Petroli, societร  con sede legale a Milano e operativa a Marcianise (Caserta), di proprietร  di Vincenzo Salzillo. Lโ€™azienda รจ attiva nella distribuzione di carburante su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di 300 distributori a marchio Ewa.
La frode fiscale: un sistema โ€œcaroselloโ€ per evadere lโ€™IVA
Lโ€™indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha portato alla luce un sofisticato meccanismo di frode fiscale basato sul sistema โ€œcaroselloโ€.

Il modus operandi:
โ€ข Creazione di societร  cartiere, prive di reale operativitร  e intestate a prestanome, alcune con precedenti per reati fiscali.
โ€ข Importazione di carburante dallโ€™estero con falsa dichiarazione di esportatori abituali, permettendo di acquistare il prodotto in esenzione di IVA.
โ€ข Utilizzo di una rete di fatture false per rivendere il carburante a prezzi ribassati, eludendo il fisco.
โ€ข Coinvolgimento di aziende come Penta Petroli, che grazie a questi meccanismi potevano offrire prezzi vantaggiosi sul mercato, alterando la concorrenza e sottraendo ingenti somme allo Stato.


600 milioni di litri di carburante venduti illegalmente
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta hanno accertato che tra il 2018 e il 2021, attraverso questo sistema fraudolento, sono stati immessi sul mercato oltre 600 milioni di litri di carburante con unโ€™evasione fiscale di 112 milioni di euro di IVA.
Documentazione falsa per oltre 200 milioni di euro รจ stata individuata dagli investigatori, confermando la complessitร  del fenomeno.
Precedenti e sviluppi dellโ€™inchiesta
Negli anni scorsi, la Penta Petroli e il suo titolare Vincenzo Salzillo erano giร  stati oggetto di indagini per presunti legami con la criminalitร  organizzata, anche se in questa operazione non sono emerse connessioni dirette con i clan.
Le indagini sono ancora in corso per:
Ricostruire lโ€™intera rete di societร  coinvolte nella frode.
Accertare ulteriori responsabilitร  e valutare eventuali nuovi provvedimenti giudiziari.
Questo maxi-sequestro rappresenta un nuovo duro colpo contro lโ€™evasione fiscale nel settore dei carburanti, una piaga particolarmente diffusa tra le province di Caserta e Napoli.

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