FRODI SUI CARBURANTI: SEQUESTRATI OLTRE 300 MILA LITRI DI GASOLIO ILLEGALE
L’ANGAC esprime forte preoccupazione per l’ennesimo episodio di traffico illecito di carburanti, che dimostra quanto sia ancora diffuso e pericoloso questo fenomeno per la legalità, l’ambiente, la sicurezza stradale e non per ultimo la concorrenza sleale.
In undici operazioni condotte tra il 2024 e i primi mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Udine ha sequestrato oltre 308 mila litri di gasolio introdotti illegalmente in Italia dai valichi di Tarvisio e Gorizia. Il carburante, proveniente da Ungheria e Slovacchia, era camuffato con documenti falsi che lo indicavano come “miscela di solventi organici” o “liquido anticorrosivo” ed era diretto verso il Sud Italia.
Le Fiamme Gialle hanno intercettato i carichi lungo le autostrade A23 e A4, sequestrando otto autoarticolati telonati, due autocisterne e un tank container. Gli autisti sono stati denunciati per evasione di accise e IVA, per un totale di quasi 300 mila euro.
Le analisi chimiche hanno inoltre accertato la presenza di “designer fuels”, composti chimici dannosi per i motori e per l’ambiente, confermando i gravi rischi legati all’utilizzo di questi carburanti illegali.
L’ANGAC chiede maggiori controlli e una risposta più decisa dello Stato per tutelare chi opera nella legalità. Queste pratiche danneggiano non solo il fisco, ma anche le imprese oneste e i consumatori, mettendo a rischio la qualità del prodotto e la sicurezza dei veicoli.
Serve un’azione coordinata e continua per contrastare una piaga che mina l’intero comparto.